Quando i canali diventano brand
Alla V Conferenza Nazionale sulla TV Digitale Terrestre del 3 e 4 maggio del 2010 tenutasi a Milano, ReteCapri, emittente nazionale indipendente a carattere generalista, la prima ed unica che trasmette dal Mezzogiorno d’Italia sin dal 1982, si presentò in veste innovativa.
La storica emittente, infatti, era stata definita dalla stessa DGTVi, (associazione organizzatrice dell’evento che fa capo a Rai e Mediaset), come “canale tv nazionale indipendente generalista che trasmette dall’82 dal Mezzogiorno d’Italia” con “una programmazione basata su film classici e d’autore, intrattenimento, informazione, approfondimento e attualità”.
Con il passaggio al digitale terrestre, l’emittente dei faraglioni si è dimostrata altamente competitiva grazie a scelte editoriali mirate a precisi investimenti per confermare ReteCapri tra le prime 10 emittenti nazionali generaliste, oggi visibile sul canale 66 del digitale terrestre.
La Tv caprese si presentò al convegno di Milano con una nuova filosofia di marketing ben studiata in rapporto all’evoluzione del mercato. Oggi, infatti, ReteCapri non è più rappresentativa soltanto di un flusso legato a sé stessa, ma diventa brand di cui fanno parte altre emittenti che insieme si identificano sotto il marchio “Made in Capri” che comprendesse sia le emittenti che irradiano in ambito locale sia quelle in nazionale nei rispettivi multiplex del digitale terrestre.
Nel proliferare delle reti e delle piattaforme, dunque, l’intenzione è stata quella di valorizzare l’ immagine, senza limitarsi ai soli contenuti, ma delineando il target e utilizzando un media mix per ottimizzare gli investimenti. Con questa idea, i canali sono diventati brand. Con il digitale terrestre la proliferazione dell’offerta sta diventando sempre più evidente, e così l’idea di sfruttare il potenziale di brand di canale e di piattaforma mira a convogliare meglio le scelte degli utenti incrementando la fidelizzazione.
“Con il marchio “Made in Capri” ReteCapri, insieme alle altre tv digitali capresi, - dice l’editore Costantino Federico (nella foto) - offre un preciso flusso di contenuti accomunati da un’unica filosofia: rappresentare la tradizione, la cultura e l’identità Mediterranea, una proposta unica nel suo genere non solo in Italia, ma addirittura in ambito internazionale. Uno specchio ben preciso di una vasta area geografico-culturale che trova solo in ReteCapri il legittimo rappresentante televisivo”
(nella foto: Costantino Federico – Editore)
- Con il mux nazionale denominato “Alpha”, ReteCapri (canale 122) è affiancata da CapriCasinò (canale 149 legato al gioco ed intrattenimento), CapriFashion (canale 247 orientato su moda, tendenze e stili) e RadioCapri (canale 866, storica radio locale).
- Con il mux locale, TeleCapri, invece, si presenta con l’emittente madre TeleCapri (Canale 19 in tutta la Campania oppure Canale 76 nelle province di Napoli, Caserta e Puglia, e 11 in quelle di Benevento, Avellino e Salerno. Canale 14 in Basilicata e 18 in Molise); TCN-TeleCapriNews (canale 185 tematico allnews), TCS- TeleCapriSport (canale 74 tematico sportivo).
(nella foto: Costantino Federico – Editore)